Mappatura interattiva delle proiezioni: 5 progetti da scoprire

Introduzione - arte interattiva e projection mapping per esperienze immersive

L'arte interattiva è una forma d'arte dinamica che reagisce all'ambiente. L'opera prodotta crea così un legame tra l'ambiente, come l'uomo o la natura, e gli altri elementi che lo compongono. Questi elementi possono essere un palcoscenico, una scenografia, una scultura, una luce, un sistema informatico... Nelle installazioni interattive, i partecipanti interagiscono attraverso dei sensori per produrre un risultato unico generato dal vivo.

Esempio : Daniel Rozin - Specchi meccanici

Il projection mapping, grazie ai videoproiettori, permette di abbellire uno spazio con la luce. È quindi interessante per la trascrizione visiva di eventi che si verificano nell'ambiente. Questi eventi possono essere, ad esempio, il movimento di una persona, l'azione di un pulsante o il suono di uno strumento. In questo articolo proponiamo una selezione di progetti di projection mapping interattivo per dimostrare le possibilità offerte per creare esperienze immersive.

Che cos'è la mappatura per proiezione?

Il projection mapping, noto anche come video mapping o realtà aumentata spaziale, è una tecnologia all'avanguardia che trasforma le superfici ordinarie in display dinamici proiettandovi sopra contenuti digitali. Questa tecnica innovativa ha guadagnato una notevole popolarità in diversi campi, tra cui il marketing, l'intrattenimento e l'istruzione, grazie alla sua capacità di creare esperienze immersive e coinvolgenti. Utilizzando i videoproiettori, il projection mapping può trasmettere messaggi di marca, creare fondali scenici unici, decorare pareti e soffitti ed evocare emozioni forti. La versatilità di questa tecnologia consente agli utenti di trasformare qualsiasi superficie in una tela per una narrazione visiva sorprendente, rendendola uno strumento preferito da artisti e pubblicitari.

Storia e sviluppo della mappatura per proiezione

Il concetto di projection mapping ha una storia affascinante che risale al 1969, quando Disney introdusse per la prima volta questa tecnologia a Disneyland. L'uso iniziale della mappatura delle proiezioni fu nella Haunted Mansion, dove i volti venivano proiettati su teste di manichini per creare un effetto spettrale e realistico. Da quei primi giorni, la tecnologia si è evoluta notevolmente, offrendo immagini spettacolari che superano di gran lunga le sue umili origini. Oggi, il projection mapping contemporaneo è uno strumento popolare per creare esperienze immersive, con applicazioni che si sono estese a vari settori, tra cui la pubblicità, l'istruzione e l'intrattenimento. I progressi della tecnologia di projection mapping hanno reso possibile la produzione di display altamente dettagliati e interattivi, che affascinano il pubblico e trasformano spazi ordinari in ambienti straordinari.

Due progetti di projection mapping interattivo di Jesse James Allen

Jesse James Allen ha iniziato la sua carriera come tecnico del suono nell'industria dell'intrattenimento nei primi anni '90, all'alba dell'era digitale. Gradualmente è diventato media designer per parchi a tema e ha imparato a padroneggiare molti strumenti, che considera tutti pezzi essenziali di un puzzle per offrire esperienze emozionali attraverso la narrazione. Ha partecipato alla progettazione di 53 videogiochi e questa attività ha veramente plasmato la sua carriera di creativo. L'influenza dei videogiochi si avverte in alcuni dei suoi progetti di projection mapping, dove a volte utilizza i controller dei videogiochi per controllare la proiezione.

Jesse vede un enorme potenziale per l'HeavyM nelle esperienze interattive e nelle mostre per raccontare storie più avvincenti e sensazionali. In effetti, lavora con pittori e illustratori, perché l'inserimento del mondo fisico e tattile nell'equazione rende l'effetto ancora più vivido e organico. Secondo Jesse, "il mix di arte tradizionale e digitale crea un tipo speciale di magia. Sto facendo ricerca e sviluppo con HeavyM da circa un anno e mi sembra di stare solo grattando la superficie, toccando un intero universo di possibilità".

La sua collaborazione con Charlie Jicha ha dato vita a un dipinto realizzato con inchiostro conduttivo. Questo inchiostro è collegato a una Touch Board, che converte le informazioni in MIDI per HeavyM. Poiché il sequencer della HeavyM è controllabile via MIDI, Jesse ha collegato parti del dipinto a sequenze specifiche. Per animare efficacemente gli oggetti nella mappatura delle proiezioni, è essenziale creare maschere che corrispondano alle forme delle superfici da animare.

Sulla base di questa esperienza, Jesse James Allen ha immaginato e costruito il Seraph Angel, una scultura di 8 piedi che è stata presentata a Immerse nel 2017, un grande festival artistico ospitato a Orlando da Creative City Project.

The Seraph combina projection mapping, motion capture e sound design per un'esperienza interattiva coinvolgente. Si tratta del più grande progetto realizzato da Jesse con HeavyM, che offre a tutti gli spettatori l'opportunità di interagire con l'installazione attraverso il proprio corpo e la propria voce. In questo progetto Jesse ha sfruttato tutta la potenza dell'HeavyM Live.

La maggior parte delle immagini proiettate sono shader, controllabili dal visitatore attraverso il riconoscimento del movimento tramite Leap motion e l'interazione tattile con l'inchiostro conduttivo. Infine, il modulo di analisi del suono di HeavyM è stato utilizzato per reagire al suono della voce del visitatore attraverso un microfono.

Mappatura interattiva delle proiezioni con tracciamento del movimento

Digital Essence produce installazioni interattive per la comunicazione aziendale dal 2014. L'azienda si basa sulla collaborazione tra scenografi, designer di computer grafica e ingegneri per progettare e implementare sistemi interattivi che utilizzano la videoproiezione. Per l'Hacking de l'Hôtel de Ville de Paris 2020, un evento dedicato all'innovazione digitale, Digital Essence ha progettato e realizzato un'installazione interattiva di projection mapping.

L'obiettivo principale è quello di valorizzare un luogo unico, proponendo al contempo un'animazione digitale che valorizzi l'evento. Così, grazie alla mappatura delle proiezioni, i gradini della scalinata principale reagiscono al passaggio del pubblico attivando animazioni video. L'installazione offre ai visitatori un'esperienza immersiva e d'impatto che ricorderanno. Sono stati utilizzati più proiettori per ottenere proiezioni di alta qualità che arricchiscono il coinvolgimento degli spettatori.

Digital Essence ha utilizzato una telecamera stereoscopica ZED accoppiata a il software di tracciamento Augmenta per rilevare la presenza e la posizione delle persone sulle scale. La fusione dei bordi è stata utilizzata per migliorare la qualità dell'immagine e la continuità delle superfici proiettate.

Questi dati vengono inviati a uno shader che viene visualizzato e deformato con HeavyM per attivare/disattivare le scale al passaggio di una persona. Infine, viene riprodotto un video di "pioggia di glitter" non appena qualcuno è presente nel campo di rilevamento.

Ulteriori informazioni su questo progetto: link all'articolo del blog.

Personalizzare i display interattivi con la mappatura delle proiezioni

Un altro progetto Digital Essence: una scatola immersiva che offre un'esperienza personalizzata in base alle scelte effettuate su un tablet. Seguendo una serie di domande, il visitatore viene immerso in una scatola con una proiezione intorno a sé. L'esperienza può essere personalizzata in base alla scelta di colori, musica e destinazioni. Le animazioni e la musica variano in base alle risposte date, per garantire un'esperienza di grande impatto. Inoltre, è possibile integrare giochi interattivi come il Virtual Rugby e il Virtual Soccer per aumentare il coinvolgimento attraverso l'interazione in tempo reale con i contenuti proiettati.

Per quanto riguarda la parte tecnica, l'installazione utilizza 2 kit Olga, 3 proiettori Full HD a ottica ultracorta, un computer e un tablet. Prima di entrare nello stand, i visitatori compilano un modulo su una pagina web visualizzata sul tablet. Le risposte vengono poi inserite in un database ed elaborate da un programma in esecuzione sul computer che trasmette la mostra. Infine, questo programma controlla i video visualizzati dall'HeavyM grazie ai messaggi OSC. La tecnologia permette anche di trasformare le pareti in display interattivi, creando esperienze immersive su superfici personalizzabili grazie a vari metodi di proiezione e giochi interattivi.

Mappatura interattiva delle proiezioni sul palco

Per concludere questa selezione di progetti di projection mapping interattivo, abbiamo scelto di mostrarne l'applicazione in un contesto scenico. Per questa performance che unisce danza e videoproiezione, Diomedi Mattia ha implementato un sistema di generazione di immagini in tempo reale, basato sui movimenti dei danzatori. La superficie di proiezione gioca un ruolo cruciale nell'ottenere immagini dinamiche, trasformando il palcoscenico in un'esperienza immersiva.

Questo balletto interattivo è stato prodotto da Laserentertainment utilizzando la tecnologia Blacktrax e TouchDesigner. Blacktrax è una tecnologia di tracciamento del movimento che si basa su LED a infrarossi. I ballerini sono dotati di un piccolo circuito elettronico composto da una batteria e da LED la cui luce è invisibile all'occhio umano, ma non a specifiche telecamere. Le posizioni dei ballerini possono quindi essere conosciute grazie a un software di elaborazione delle immagini e vengono inviate al software TouchDesigner. Le caratteristiche uniche di questa tecnologia migliorano la qualità complessiva e l'efficacia della performance.

TouchDesigner consente di programmare generatori di immagini attraverso un sistema di nodi da collegare tra loro.

Il futuro dei progetti di mappatura per proiezione

Il futuro dei progetti di projection mapping è incredibilmente promettente e l'interattività è destinata a essere il prossimo grande sviluppo. In un prossimo futuro, potremmo assistere a esperienze simili alla realtà virtuale (VR) grazie all'uso di occhiali speciali, che consentiranno agli utenti di immergersi ancora di più nelle immagini proiettate. Le tecnologie che consentono agli spettatori di influenzare la mappatura in tempo reale attraverso il suono, il tatto e la vista stanno già facendo il giro del mondo, migliorando l'esperienza interattiva. Anche la tecnologia indossabile viene integrata per fornire interazioni ancora più personalizzate e coinvolgenti. Tuttavia, ci sono sfide che devono essere affrontate, come i costi e i tempi di produzione necessari per creare questi display sofisticati. Il processo di produzione richiede spesso la collaborazione di vari reparti e investimenti significativi. Il superamento di questi ostacoli richiederà innovazione e investimenti continui, ma i potenziali vantaggi in termini di creazione di esperienze veramente coinvolgenti sono immensi.

Conclusione

Questa selezione di progetti di projection mapping interattivo dà un'idea delle applicazioni e delle possibilità, mostrando il potenziale per creare un'esperienza immersiva. Si tratta di possibilità molto ampie, che si svilupperanno sempre di più negli anni a venire. La tecnologia svolge un ruolo essenziale nell'arte interattiva perché è parte integrante dei sistemi di sensori che consentono l'interazione. L'accessibilità degli strumenti informatici è quindi essenziale per la crescita e la moltiplicazione delle opere in questa disciplina. HeavyM, con la sua facilità d'uso e la sua versatilità, permette di realizzare projection mapping interattivi in pochi clic.

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